Nei primi mesi del 1978 venne a galla lo scandalo Lockheed, che riguardava gravi casi di corruzione in più stati, protratti dalla omonima azienda americana di aerei, che confermò di aver pagato tangenti a politici e militari di alto grado per assicurarsi l'acquisto dei propri aerei. In Italia, lo scandalo colpì numerosi parlamentari e istituzionali, in particolare il Capo dello Stato Giovanni Leone, che fu costretto a dimettersi nonostante fosse provato che era completamente estraneo ai fatti.
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| La prima pagina de Il Messaggero, che annuncia le dimissioni di Leone |
Ciò rese necessaria una elezione straordinaria e così, l'8 luglio 1978, Sandro Pertini diventò Presidente della Repubblica italiana con un consenso mai più eguagliato nella storia, 832 voti su 995 votanti, ottenuti al 16° scrutinio. Pertini è ricordato come uno dei presidenti che hanno trasmesso maggior fiducia e onestà al popolo italiano, caratterizzato dal suo grande carisma e dalla specchiata moralità.
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| Il presidente Sandro Pertini |
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